IL CRASH...

Le otto di sera.
In casa tutto è tranquillo!
CCRAASSHH....
Un rumore bestiale........RIINNGG...il citofono: è il "preposto"(?) del garage sottocasa.
Mi avverte che la mia volkswagen polo blu copiativo si è trasformata per mitosi in due volkswagen polo blu copiativo, in quanto tagliata in due da una fiat tipo bianca, che ora forma un piacevole motivo blu-bianco-blu con la mia disgraziata autovettura.

Corro giù di corsa, armato della mia spada shirasaja, con la quale mi addestro periodicamente contro i montanti della porta del mio studio (anche se capisco che, in caso di scontri all'arma bianca ed abituato come sono, riuscirei soltanto a colpire gli spigoli più vicini. Ho paura che il mio non sia un buon addestramento!).
Il Tizio della tipo bianca è stravolto. Trema e ha i brividi ed io non mi sento di colpirlo o di affettarlo come dovrei. Continua a dire:"Mi si sono rotti i freni, mi si sono rotti i freni. Mamma! Mamma!".

La fidanzata, credo una dipendente del vicino magazzino UPIM, si sforza di calmarlo e mi fornisce tutti i dati necessari per l'assicurazione, mentre il disgraziato, con la testa tra le mani, guarda disperato il groviglio di auto...
All'improvviso si presentano altre due giovani donne, con annessi giovanotti al seguito, che interloquiscono amabilmente:"Ciao , come va? tutto bene? perché siete ancora qui? non dovevamo vederci al ristorante? e chi è questo vecchio con i baffi?".
Ora...è vero che sono vecchio, ed è anche vero che ho i baffi e sono anche malatissimo, ma posso ancora fare a pezzi le due disgraziate ed i loro pompati fidanzati usando solo la mano sinistra (e senza servirmi della mia spada).

Per fortuna che la giovane e cortese fidanzata dello shoccato le stronca con un pregevole: "Non rompete i coglioni! siamo senza macchina e Gaby (deve essere il fidanzato, killer di auto in sosta ZTL) lo devo portare subito a casa perché è sotto shock. Ci vedremo un'altra volta." e quindi prosegue nella sua solerte attività amministrativa e nella cura del suo ragazzo, con ammirevole calma.

Terminato lo scambio di dati ed accordatici sulle procedure, saluto entrambi i giovani e faccio i complimenti allo sfortunato guidatore (meno sfortunato di me , comunque, la cui auto è deceduta, pur essendo regolarmente posteggiata entro le apposite linee bianche) per la sua compagna.
Il disgraziato deficiente alza gli occhi, mi guarda e fa:"E' per questo che non la lascio!...risolve sempre tutto, Lei..."
Io guardo la ragazza e mi scappa:" Perbacco! non l'avrei detto. Credevo fosse perché è una gran fica".
Ed è una gran fica.
Poi mi rendo conto e : "Mi scusi signorina, sono stato volgare. Mi è scappato!"
La giovane donna guarda il suo ragazzo, guarda me e mi fa:"Non dica sciocchezze!". Poi si avvia con il suo compagnuccio, percorre cinque metri, si volta e domanda:"Ma Lei è sposato?"
"Sposatissimo!" urlano la Strega e L'Anaconda che hanno osservato tutto da dietro le gelosie, "e si tratta di un modello unico. Esaurito! non ce ne sono più!"
La giovane donna sorride comprensiva e si allontana.
Perbacco!
Malgrado il danno orrendo subito e gli sforzi fatti non sono più riuscito a preoccuparmi per il resto della serata.
Evidentemente non sono ancora da buttar via...
ed è una bella soddisfazione!

 

Genova, giugno 2003





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Marco Capurro

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