INTERNET CASINI Se siete qua a leggere probabilmente già sapete che
sono una mediocre imitazione di una sottospecie di webmaster. Nel corso di questi tre anni ho piantato i miei siti un po'
qua ed un po' là, presso "providers/hosts" (si chiamano così)
che mi regalavano spaziettini web. Qualche mese di riflessione mi ha indotto ad optare per un
simpatico signore chiamato WebHosting.it.
La cosa è stata semplicissima: ho trasferito il mio dominio (capurromrc.it)
e mi è stato concesso spazio illimitato per una contropartita economica
ragionevole. Dopo qualche tempo, in cui tutto ha funzionato, all'improvviso
il mio accesso a vari siti web, compreso il mio, è diventato impossibile.
Sul mio browser (ie6) appariva quella cazzo di pagina: l'accesso è...provare
a...cambiare le.... Contattato il mio HOST (WebHosting.it
) cortesi signori mi hanno
spiegato la questione degli ip privati e degli ip pubblici, degli ip fissi e
di quelli mobili (anche gli ip dinamici, che non so ancora cosa siano) e, contattando
(loro) personalmente il gestore della rete/nodo (quello che aveva "bannato"
[che vuol dire "chiuso gli accessi"] il colpevole Fastweb), hanno
risolto il mio problema in poche ore. Qualche giorno fa è successo di nuovo e (a parte l'isterismo
che colpisce i maniaci in questi casi), per un tizio con un tumore, il cuore
sfondato, la Strega come moglie e due Mostri (amatissimi finché si vuole,
ma sempre di Mostri si tratta) come figli, è stata una seccatura coi
fiocchi. Intristito dalla faccenda avevo quasi deciso di mandar tutto
a cagare. Poi, tanto per faglielo sapere e spinto dalla Strega e dall'Anaconda,
che non sono abituate a vedermi depresso, ho chiamato anche il mio HOST, e detto
impeccabile soggetto, dopo aver ascoltato le mie lagne con pazienza ed attenzione,
mi ha bloccato:" Non si preccupi, Sig. capurromrc.it, conosciamo la questione.
Entro domani mattina trasferiamo tutto il suo dominio presso un altro signore/gestore
che se ne sbatte degli ips privati di Fastweb. In tal modo non avrà altri
problemi." E così hanno fatto! Non è frequente, anche se mi è già capitato,
trovare società commerciali che privilegiano i loro clienti (anche i
piccolissimi, come me) non solo risolvendo i loro problemi, ma anche facendolo
con attenzione e cortesia. Ora tutto va a meraviglia....e lo devo al Sig. Webhosting.it. La Strega, l'Anaconda e l'Orso dicono che sono matto...ma un
matto che non cambierebbero con mille sani. Grazie WebHosting.it Genova, ottobre 2003
Un tizio che fa siti web (nel mio caso per diletto personale e con ridicola
competenza).
Poi, tanto per rompermi meno le balle con lo spazio e non dover sottostare a
pops-up, bip-bips, ads/ads, etc.etc., insomma quelle menate che si aprono all'improvviso
sulla tua pagina, ed alle limitazioni imposte a piacere ed all'improvviso da
questi personaggi (v. lycos, tripod, libero...), ho deciso di comprarmi uno
spazio mio.
Ma non è questa la questione (allitterazione).
Il punto è che, contemporaneamente, ho stipulato un contratto internet/telefono
con Fastweb (fibra di vetro, superveloce, etc.).
Questa volta ho chiamato direttamente Fastweb.
Ho telefonato per tre giorni, parlando, dopo attese di molti minuti, con una
decina di sempronii (non valevano ne caio, ne tizio) , che hanno saputo solo
offrirmi un ip pubblico, soggetto al pagamento di una cifra esorbitante e con
prestazioni difettose (time-out dei server ogni 60 secondi). Insomma, una vera
schifezza!
Per ringraziarlo vorrei essere capace di utilizzare appieno le possibilità
ed i servizi che mi offre. Purtroppo sono un vecchio malato ed inetto , so fare
solo quattro robe (malissimo) e non riesco a fargli vedere altrimenti quanto
mi sia utile. Così lo ringrazio come posso, con la mia stima, la mia
soddisfazione e questo raccontino della vicenda.
Ed allora so che questa è la cosa giusta.
WEB
BASE
:PUNTO PARTENZA
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