STRACCIACAZZI! So
che sto diventando un po' rompiballe e che continuo a straparlare dei fatti
miei. Così
ho cominciato la terapia una quindicina di giorni addietro. Anticorpo monoclonale
in misura ridotta e chemioterapia in dose quasi normale. Insomma! l'inverso
di quella che io definirei una terapia corretta, in casi come il mio. In
fondo, anzi, in cima, sono segni di un amore che non sono certo di meritare
e, questo sì, mi spaventa. Per
qualche secondo mi sono sentito come un racconto a puntate del tipo de "i
misteri di Parigi" (E.Sue), "il circolo Pickwick" (Dickens) o
"la cieca di Sorrento" (Mistriani), ed ero contentissimo! poi mi sono
dato una regolata e mi sono ridimensionato a vignettista inchiostratore domenicale.
Genova, marzo 2004
Ma che diavolo ci devo fare?
questi raccontini sono roba mia, della Strega e dei Mostretti e mi sembra ingiusto
scassare qui con tutte le cose che mi irritano veramente (a questo punto praticamente
tutte! dal Polo all'Ulivo triciclato, da al-Qu'eda al conflitto arabo/israeliano,
dalle bastarduerre [guerre bastarde] ai pacificienti [pacifisti deficienti],
dagli ergastofili nemici di Sofri agli amici di Sofri, che, disgraziato anche
lui, è uno dei pochi che mi irrita di rado).
Mah! il mio cardiologo decentrato (solo perchè è fuori mano) mi
ha già detto che è una probabile merda per il mio cardio (cuore)
e, dato che il rottame rosso sfarfalla tanto da rendermi difficile il sonno,
temo che sia nel giusto. Ora ho una decina di giorni d'intervallo (e, visto
che non hanno voluto darmi antibiotici di copertura, mi è già
venuto un'altro malefico ascesso); poi altri quattro cicli di ventuno giorni
(questo era solo il primo).
Ci vedo meglio, riesco di nuovo a leggere e scrivere e, in fondo, tutto mi sembra
più normale (persino l'ascesso). La Strega ed i Mostri mi tormentano
con le loro improbabili domande in ogni circostanza: "Va tutto bene?",
"Cos'hai?", "Perchè tossisci?" (perchè fumo
quaranta sigarette al giorno, cazzo!), "di cosa hai bisogno?" (di
un paio di milioni euro, porca l'oca! e non per comprarmi un libro di Aulo Gellio
o qualche altra anticaglia in latino, ma per non lasciarli pieni di debiti).
Oggi, domenica, mi rileggevo le mail dei simpatici soggetti (di vari sessi)
che normalmente mi chiedono informazioni su cristo, il papa, il diavolo, le
mappe, etc.etc. (tutta roba di cui sono ignorantissimo) e me ne ritrovo una,
di una giovane donna, che mi comunica di attendere con ansia il prossimo raccontino.
Dopo ulteriore riflessione ho deciso che io ero e restavo il solito vecchio
cretino e la giovane donna/madre era solo una persona, un essere umano, gentile
e sensibile che aveva ritenuto corretto confortarmi.
Bene!
mi ha confortato! e questo sfogo/racconto è soltanto suo.
Non mio, non della mia adorata e folle Strega, non della lucida Anaconda o dell'Orso
brutale.
Grazie Serena! non me lo merito , ma grazie.
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