FINALMENTE SUPEREROE! Ho fatto un sogno!
Ho sognato di essere un supereroe.
In genere i miei sogni sono assai più normali ed io vi partecipo davvero
per quello che sono (o che credo di essere). Si..., ogni tanto ci sono dei mostri
e delle belle ragazze (signore), ma anche nella mia vita di tutti i giorni ci
sono mostri e signore che non hanno nulla da invidiare a quelli onirici.
In questo cazzo di sogno ero un supereroe.
Non avevo un'apparenza particolarmente psichedelica, una tuta aderente o poteri
con effetti speciali, ed il mio aspetto era proprio quello da disgraziato che
vedo tutte le sante mattine nello specchio del mio bagno (che è davvero,
lui si, psichedelico).
Me ne stavo nella mia solita casa isolata, circondato da un grande parco pieno
di boschi, prati, laghetti, ruscelli, paludi (!) e savane (!). C'erano anche
i due cazzi di cani "tosa" (che, come già sapete dai sogni
precedenti, non so come diavolo siano fatti).
E tutto il giorno leggevo libri, scrivevo, scalavo montagne, nuotavo, correvo
con i cani, guardavo tutte le televisioni insieme (forse era un superpotere?
ci vuole un superstomaco), cucinavo, ammiravo quadri bellissimi e scoprivo roba
archeologica.
Mah?!
E, in sovrappiù, non avevo il linfoma (o, se lo avevo, in sogno me l'ero
dimenticato) e non prendevo nessuna di quelle pestifere pastiglie per il cuore...che
mi fanno far pipì ogni trenta minuti (tra l'altro, ripensandoci, mi domando
come diavolo abbia fatto il mio cardiologo a dosare una terapia per uno che
ha una FE <20% (frazione di eiezione), 85 battiti mn., 100/65 pressione,
senza farlo cadere svenuto ad ogni angolo di strada. Ed io non svengo mai).
Ogni tanto mi recavo in qualche città o in qualche paese (sempre diversi)
e facevo un paio di miracoli, del tipo di risanare gli infermi o salvare la
vita a qualche innocente (innocenti per me sono solo i bambini, qualche volta
gli anziani. Le donne? per me sono innocenti, ma è solo un opinione e
non una certezza) e poi sparivo per ritornare nel mio eremo.
Quando mi sono svegliato, la mattina, me lo ricordavo benissimo (il sogno) ed
ero incazzato come una ballata di François Villon. Boia d'una tenia saginata!
(è ora di finirla di prendersela con questo povero mondo. Bisogna essere
precisi e puntuali anche nei bersagli).
Una volta che mi capita di sognare d'essere un maledetto supereroe non vedo
una bellissima supereroina, che sia una, e nemmeno una supercattiva ultrafiga
(forse la Strega censura anche le mie divagazioni oniriche, oltre a tutto il
resto?)
Poi mi sono calmato (con grande sollievo del miocardio), avendo finalmente compreso
che neanche nei sogni sono capace di produrre qualcosa che sia, contemporaneamente,
utile e dilettevole.
Anzi! di utile non se ne parla proprio mai, persino nella vita reale, e quanto al dilettevole...è meglio che non lo chieda nemmeno ai miei quattro amorevoli lettori.
Genova, aprile 2004
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