LE MIE MALEFICHE VENE Si avvicina il "controllo". Così, tanto per cominciare, sono andato a fare i maledetti
prelievi. Silvia, sua moglie, mi dice di passare quando voglio ed io,
dato che il suo studio è a m.50 dal mio portone, vado di corsa per non
rompere troppo le balle. Mi racconta che una delle sue società ne ha l'esclusiva
per l'Italia e si rammarica di non averlo pubblicizzato abbastanza (il Geniaccio
Incompreso, per altro, ha già inventato un mucchio di strumenti medico-chirurgici
ed ha ideato metodiche di intervento così innovative da lasciarmi sorpreso
tutte le volte che ci penso).
Così adesso so cosa devo dite la prossima volta che
mi vogliono bucare: Genova, 15 aprile 2006
Il momento in cui viene periodicamente verificato lo stato di progressione della
malattia e le condizioni del disgraziato coinvolto nella faccenda.
Troppe chemio e troppi buchi hanno sclerotizzato le arterie e le vene normalmente
visibili ed è una bella lotta (per quei tapini di medici e di infermieri
specializzati) riuscire a prenderne una sulle mani o sui polsi (anch'essi abbastanza
malbeciati).
Vabbè! ritirerò il tutto (referti ed esami vari) tra un po'.
Un paio di giorni dopo, buco per buco e visto che ho un'escrescenza carnosa
sull'orlo palpebrale che mi da fastidio ed una probabile ciste nella zona temporale,
decido di fare una visita al "Chirurgo".
Il Chirurgo è mio fratello minore, del quale ho già scritto anche
altrove.
L'Ottimo Individuo mi visita immediatamente ed afferma perentorio:
"Questa (sulla palpebra, n.d.r. [sarebbe :nota del redattore]) te la levo
subito, mentre la ciste la facciamo la settimana prossima in sala operatoria".
Mentre mi opera chiacchieriamo delle mie magagne ed il Brillante Personaggio,
quando sente delle mie vene malate e dei troppi buchi, esplode: " Ma questi
sono fessi!". Molla tutto (intanto ha già finito l'intervento) ed
afferra un apparecchietto beffardo, fatto come le cornine di un toro alto trenta
centimetri. Lo accende, mi poggia le cornine sull'avambraccio e...cazzarola!
all'interno delle corna appaiono tutte le vene e le arterie.
Ed appaiono così nette e precise che potrei beccarle anch'io, se fossi
un drogato serio.
"Ahooo, Gggente!...o mi prendete il vaso al primo colpo oppure vi procurate
un Veinlite (*) e me la prendo da solo la maledetta vena".
WEB
BASE
:PUNTO PARTENZA
|