L'HARD DISCOUNT
La Strega ha preso una orrenda decisione....
Dopo torride conversazioni telefoniche con le sue amiche ed approfondito esame di misteriose pubblicazioni ha deciso : "Solo i fessi e gli spreconi comprano nei negozi normali.
Anche i miliardari e quelli della Get societi vanno ad acquistare la pasta nei magazzini hard.
E' per questo che sono ricchi."
Con qualche dubbio sulla relazione tra lusso sfrenato e spaghetti ed un paio di piatti volanti frantumati sul mio prezioso "Annigoni", ho amorevolmente concordato con la mia Metà una improvvisa visita al più quotato Hard della città.
"Naturalmente"- mi ha precisato la vecchia Arpia - "dovremo usare la Range. Non credo che i nostri acquisti possano stare nella "centododici" e poi non voglio rovinare la mia macchina per quattro porcate.".
Lievemente depresso per il costo aggiuntivo conseguente all'uso della mostruosa fuoristrada (3500 cc., tre tonnellate, tre chilometri con un litro di preziosa benzina) accedo alla richiesta e, fatti i debiti preparativi, parto con la Strega destinazione :HARD DISCOUNT.
Arriviamo dopo venti chilometri di maledetta coda ed un ora e mezza di stereo a tutto volume, con la Strega blaterante il Suo entusiasmo e la Sua felicità ed io che sono distinguibile a fatica da un gigantesco protozoo sudato.
Il mostruoso "alimentari" assomiglia ad un enorme fabbrica sovraffollata.
Signore ingioiellate si battono selvaggiamente ad ombrellate, contendendo fieramente a giganteschi "caravana" il possesso di enormi scatole di conserva di pomodoro.
Grigi pensionati di Ramsete II, costituitisi evidentemente in bande organizzate, ostruiscono abilmente il percorso dei carrelli porta roba, costringendo lo sfortunato possessore a passare presso designati angoli bui, dove il/la malcapitata viene defraudato delle merci faticosamente conquistate.
Osservo con ammirazione come la Strega imponga rapidamente le sue leggi.
Austro-pugliese d'origine la Strega si allena ogni giorno, selvaggiamente e con precisione teutonica, effettuando rapidissime serie di complicatissimi esercizi ginnici che fanno sembrare Yuri Chechi un simpatico paraplegico.
Per Lei è quindi quasi uno scherzo sopraffare gli inermi portuali ed i fragili camionisti, mentre le signore sembrano già sapere di non avere scampo.
Arriviamo quindi alle casse senza danni o molestie e con due carrelli orrendamente ripieni.
La spesa è decisamente economica e, devo dire piacevolmente sorpreso, riesco a riempire diciassette sacchetti di plastica biodegradabile di pasta, sughi, detersivi vari, etc., etc. .
Rientriamo a casa, dopo altre due ore di coda, con il bottino raccolto in un atmosfera di serena ed amabile soddisfazione.
Peccato che mi abbiano fregato il portafogli ed il Piaget d'oro regalatomi alla mia prima comunione, che probabilmente ho fuso la testata della Range e che i nostri due figli/mostri casalinghi, l'Orso e l'Anaconda, mi abbiano cazzuolato dicendo che loro mangiano solo roba di marca.
Ma non importa.
La Strega è così contenta che non ho il coraggio di dirLe nulla.
In fondo le Persone sono più importanti delle Cose.
Marzo '95