CONSIDERAZIONE, SIMPATIA E/O APPREZZAMENTO
La Strega mi ha attaccato ferocemente e senza preavviso con un "Vecchio scemo, com'è che tutte le mie amiche pensano che sei affascinante ed i miei amici ti descrivono come un uomo serio e pieno di spirito?". Poi, sollevandomi per il bavero del pigiama: "Dammi una spiegazione veloce, altrimenti ti faccio vedere io, fallitaccio malato!".
Le ho risposto con qualche belinata del tipo "La gente vuol essere cortese e cerca di non offenderti (lo credo bene!). Così pensa di farti piacere dicendoti cose gentili anche su di me, non sapendo che a te non te ne frega precisamente un cazzo!".
"Esatto!... l'hai detto! ed ora levati dalle balle."
Più tardi, chiuso nel "relativo" silenzio del mio studio, mi soffermo a fare qualche riflessione.
E' proprio vero! sulle persone ho sul serio un effetto positivo.
Peccato che a me, in verità, la gente non piaccia affatto!
Io cerco solo di levarmi dai piedi in fretta, di evitare le seccature e così, quando mi dicono qualcosa, rispondo sempre:" E già!...Giusto!...Ma lo sai che hai ragione!...E' tutto come hai detto Tu!...Se però hai bisogno di aiuto sono sempre a disposizione...Dimmi cosa Ti serve?...Forse potresti fare così....o colà."
Quelli si sentono appagati e , dopo un poco, si allontanano tutti contenti.
Credo proprio che sia questo.
Basta starli a sentire (ed essere disponibili a dare una mano) e gli esseri umani pensano che tu sia una persona particolare. Mah!?
Se soltanto sapessero che sono stato educato così, che reagisco come un cane di Pavlov.
Che mi è stato insegnato a proteggere le donne, i piccoli della Specie ed i più deboli in generale.
Che lo faccio automaticamente, senza pensare né a me né ad altri, senza sapere o voler sapere quali conseguenze subirò.
Non ho idea se questo sia giusto o ragionevole.
La mattina, però, io mi guardo negli occhi, quando capita che mi veda allo specchio (in generale sono troppo rintronato), e mi sono simpatico.
Molto simpatico!
Cavolo!...
Mi piaccio.
Genova, ottobre 1998
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