FIGLIASTRI...!?
I due mostri piccoli (si fa per dire, dato che l'Orso, anche se in cura dimagrante, è sempre più grosso di un palazzo di medie dimensioni) rompono veramente i coglioni.
Alle strane follie della Strega (il mostro grande) oramai sono abituato. Forse non la prendo sul serio (o forse sono stato contagiato da qualcuno dei suoi misteriosi malanni) ma, comunque, riesce ad irritarmi solo dopo pervicaci e continuate esternazioni.
Ai bambini invece occorre veramente poco: l'Anaconda, oramai laureata e praticante (? chissà cosa diavolo significa) in un importante studio legale cittadino, pur restando fuori casa 18 ore su 24 e dormendo 6 ore, riesce lo stesso a "creare" spazio/tempo sufficienti per farmi sentire colpevole ed irresponsabile (dati fattuali da me non contestati) e provocatore ed indifferente (dati vergognosamente manipolati dall'infida Serpe cui ho taglieggiato per anni i biberon). L'Orso, che oltre ad aver smesso di lavorare (come avrò fatto a lamentarmene?), con la scusa di studiare e laurearsi, ora si occupa essenzialmente della sua alimentazione e passa la sua giornata casalinga tormentandomi con la quantità di calorie e di grassi contenuti nel rosmarino, nella salvia o in qualche misteriosa pianta tropicale. E... tanto per non farla troppo lunga, si offende anche ammorte quando lo mando a cagare!
E' vero, io non sono molto comunicativo e se ho qualcosa da dire in genere evito
di dirla. Spiegare le mie ragioni è cosa faticosissima ed il più
delle volte non sono nemmeno sicuro di averne (di ragioni). Però, miseriaccia
ladra, in fondo qualche idea dei miei "problemi" dovrebbero essersela
fatta.Quando un disgraziato di padre tutte le sante sere ingurgita un casino
di pastiglie; quando ogni settimana si fa un paio di iniezioni che lo riducono
in condizioni di gran lunga peggiori di un vileda molto usato; quando un giorno
sì ed un altro pure lo trovi per terra da qualche parte in stato semicomatoso;
quando ti è stato chiaramente spiegato che ha perso il lavoro (è
un disoccupato) ed è stato dichiarato invalido al 100% (e dato che è
anche deficiente, non gli tocca nemmeno la pensione); quando comprendi da alcune
circostanze peculiari che il denaro costituisce un bene prezioso (al contrario
di quanto quell'idealista minorato di tuo padre (io) ha sostenuto per i tuoi
primi 25 anni di vita); quando ogni quattro mesi tua madre piange per un mese
di seguito (le date degli esami di controllo) urlando quanto è disgraziata
(ad avere un marito col cancro) e come farà a vivere senza di me (benissimo,
credo, come buona parte delle altre vedove!). Beh! allora, secondo il mio modestissimo
parere, puoi pensare che il tuo genitore sia un'egoista testa di cazzo ma dovresti
almeno evitare di rompergli le scatole (a tuo padre, cioè sempre a me,
voglio dire).
Immagino che la colpa sia mia, come al solito. Educato a ritenere che gli "uomini" non si lamentano (se non di rado ed in maniera assai garbata, limitandosi a fugaci accenni indiretti), non piangono (sono ammesse, talvolta, rare lacrime di commozione per opere teatrali o sinfoniche), e non possedendo l'innata ed indifferente superiorità del mio Vecchio (il Professore, sfortunatamente deceduto; Lui saprebbe cosa fare), pago il prezzo di aver fatto ai miei amati Mostri sia da padre, sia da madre (la Strega si è trasformata in Madre e Generalessa solo dopo che i "bimbi" avevano appreso a comunicare in maniera compiuta, e cioè superati i quindici anni).
Ora vivo nel continuo terrore di essere "divorato" da Loro , sicuro di non avere le doti o la preveggenza di Crono (peraltro lo sventurato fu poi costretto da suo figlio Zeus a vomitarli tutti) che, intelligentemente, si ingoiava i suoi bambini appena nati.
Comunque, per quello che vale, darei ai miei figli/figliastri tutta la mia carne senza opposizione alcuna,...basterebbe che in casa fingessero di non conoscermi!
Genova, gennaio 2002
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