Sono proprio cattivo.
Io so benissimo di essere cattivissimo. Di non avere veri e propri principi etico/morali. Di limitarmi pedissequamente a rispettare alcune norme generali (autonomamente e visceralmente scelte) quali quella di proteggere "piccoli della specie", donne e persone più deboli ed indifese, oppure quella di difendere la mia personale indipendenza (intellettuale). Di non provare particolare rispetto o considerazione per il cosiddetto Stato, se non nei termini che lo rendono (anche Lui) un difensore dei deboli, un amministratore di ideale giustizia (qualifica che oramai gli è andata completamente in merda) ed un erogatore di ordine e di servizi per tutti i cittadini (mah?!)
Insomma, per il resto, mi sento e credo di essere un soggetto inqualificabilmente cattivo.
Sono bugiardissimo! quasi indifferente alla vicinanza degli esseri umani (normalmente mi danno anche sui nervi)! disinteressato ai fatti degli altri (mi faccio coinvolgere solo per ragioni emozionalmente critiche)! Sì! è vero! non avrei, e non ho, problemi a sacrificarmi per figli e Strega (oppure per la vecchia Fattucchiera, la mia signora madre), ma non credo che questo conti...e poi è la mia unica debolezza.

Ecco...è questo che non capisco: visto che mi sento cattivo, mi giudico cattivo ed in effetti, da un punto di vista etico/morale, sono cattivo, come diavolo è possibile che la Strega ed i miei Mostretti personali mi vogliano bene assai più che se fossi uno dei loro stramaledetti ed adoratissimi peluche? come può essere comprensibile il fatto che amici e conoscenti mi comunichino il loro affetto e la loro considerazione in tutte le circostanze?

Lo so, sono molto educato ed ascolto con attenzione e sollecitudine le loro questioni. Mi presto doverosamente alle importanti esigenze che, talvolta, manifestano. Però, in realtà, dovrebbero accorgersi che sono un bastardo atarassico che vive in un suo mondo e per i cazzi suoi, e che si comporta civilmente solo perchè gli è stato insegnato a fare così (un po' come i cani di Pavlov).
Boh?!
Eppure io mi accorgo subito se ad uno non gliene frega un cazzo! persino se si tratta di affari altrui.
Gli esseri umani sono stranissimi ed hanno misteriose paure ed oscuri comportamenti. Perdinci! anche questo è un problema. Io non conosco la paura,...non so nemmeno bene cosa sia. Oramai ho imparato come simularla, ma la verità è che non ne so niente.
Così devo fingere di provarla, persino con la tremenda Strega, con l'Orso e con l'Anaconda, perchè, quando non lo faccio, non soltanto piangono come fontane ma mi guardano come fossi un alieno. E questo...beh! questo sì, è abbastanza spiacevole.

Ah! a proposito...la Strega è guarita perfettamente (dalla lussazione del gomito) e, dopo un paio di mesi di neuropatie varie, ha ripreso i suoi esercizi ginnici moltiplicati per dieci. Ora lavora con manubri da un quintale. Mi ha costretto a mettere, in camera da letto, una sbarra d'acciaio orizzontale a due metri d'altezza, sulla quale si issa facendo incredibili esercizi di forza e di belluina agilità che persino a me, che ormai sono un bollito di energie sessuali (nel senso che sono evaporate via), suggeriscono idee e posizioni che non troverò mai il coraggio di comunicarLe.

Comunque la Strega a me basta ed avanza, anche senza estrose e acrobatiche stranezze.

maggio 2003