IL MATTINO DEI MAGHI

Un libro assai controverso

(le immagini del testo sono in parte originali ed in parte tratte dai testi citati in bibliografia)

Nel libro scritto da Pauwels e Bergier, criticato e vilipeso dalla maggior parte della moderna critica storica, sostanzialmente viene fornita una diversa interpretazione dell'ultimo conflitto mondiale e delle terrificanti ed abominevoli operazioni di "pulizia" poste in essere dal nazionalsocialismo.

Gli autori sono un ex occultista ed ex surrealista, Louis Pauwels, discepolo a suo tempo di Guenon, ed uno scienziato quale Jacques Bergier, che fu "in tempo di guerra agente del controspionaggio alleato, prese parte al raid per la distruzione della base di Peenemunde e sopravvisse all'internamento a Mauthausen"(S.Solmi)

La loro tesi, elaborata nel corso di cinquecento pagine ricche di dati e di ricerche e documentata da informazioni in gran parte riprese dalle fonti originali, si sviluppa nel corso del libro attraverso varie fasi.

Dopo un lungo inizio e molte digressioni in merito alla incongruenza di una moderna scienza e coscienza che ha ritenuto di poter nutrire un buon numero di certezze in questi ultimi duecento anni, prontamente smentite dopo appena qualche anno, gli autori approdano a quello che costituisce l'aspetto interpretativo, sicuramente manicheo, degli eventi bellico-politici che hanno condotto alla seconda guerra mondiale.

La loro tesi è che il genere di orrore che l'"ordine nero", con i suoi sacerdoti ed i suoi adepti, portò in Germania con l'avvento di Hitler non è del tutto "umano" in senso stretto.

Non corrisponde insomma ad una relativamente normale guerra di conquista, o economica o di mero potere tra componenti della specie, ma è lo specchio di una battaglia tra due interpretazioni della realtà.

Una, quella nostra, ufficiale, apparentemente si basa su quanto della realtà possiamo praticamente sperimentare.

Nel nostro tempo questa definizione è fallace, perché degli aspetti determinati dall'imponderabile, o meglio del "caso", abbiamo fatto una vera e propria scienza che richiede soltanto percentuali accettabili di probabilità genericamente "ripetibili". La teoria dei frattali, con tutte le possibilità che sembra offrire, rappresenta un esempio accettabile di questa moderna impostazione della ricerca.

L'Altra, quella nazionalsocialsta, appare fondata su parametri completamente diversi, quasi alieni, e dominata (a livello della cerchia di "eletti" ) da un concetto di Potenza Oscura e di Magia codificata, che da la stura a comportamenti giustificabili solo in un ottica nella quale il concetto di specie comune abbia perso ogni significato